LA NOSTRA STORIA
Il rispetto per la nostra terra e le nostre origini
L'olio è parte di noi, della nostra identità, della storia della nostra famiglia da generazioni.
L'Azienda Agricola Masseria Bolettieri trova le sue origini nel primo ventennio del '900 quando l’antica Tenuta del Visciglio, attuale centro aziendale, fu acquistata dal nostro bisnonno Gregorio Bolettieri. Soprannominato “il Calandrone”, nacque e crebbe nel territorio lucano di Grassano, in provincia di Matera, tra uliveti e grandi distese di grano. Una persona intraprendente, conosciuta per le sue proprietà fondiarie e perché uomo onesto e grande lavoratore. Dall'abitato di Grassano era solito raggiungere i suoi possedimenti in groppa al suo mulo, mosso sempre dall'amore per la sua terra e per le sue origini.
Da allora tre generazioni hanno condotto quei terreni proseguendo la centenaria tradizione di famiglia in un'ottica di sviluppo sostenibile e di rispetto per l’ambiente.
A partire dal 1997 l’Azienda Agricola Masseria Bolettieri ha aderito al Reg. CEE 2078/92 in materia di agricoltura integrata. Successivamente, dal 2002, è iscritta nell’elenco regionale delle aziende di produzione biologica.
IL TERRITORIO
La Basilicata sposa la Puglia
Produciamo Olio Calandrone grazie ai nostri ulivi coltivati in territorio lucano e pugliese.
In Basilicata, l'azienda si sviluppa lungo la sponda sinistra del fiume Bradano, nel territorio di Irsina (MT), e si estende su un rilievo collinare ad una quota di circa 200 metri s.l.m.. Il centro aziendale - formato dall’originaria masseria del settecento della Tenuta del Visciglio, gli annessi locali e l’ovile - è ubicato alla sommità del rilievo.
Da tale posizione si gode lo straordinario panorama della pianura solcata dal corso del fiume Bradano. È possibile scorgere gli abitati di Grassano, Irsina e Montescaglioso, oltre ai monti di Verrutoli e Irsi, il Santuario di Sant’Antonio Abbate e la località di Timmari.
Tutta l’area riveste particolare interesse sotto il profilo naturalistico e archeologico per la presenza di patrimoni di notevole importanza e ancora in gran parte da esplorare.
L'oliveto si estende nella parte più elevata della collina ed è servito da un impianto di irrigazione a goccia che garantisce un elevato valore qualitativo e quantitativo della produzione.
In territorio pugliese, invece, è nelle campagne del comune di Santeramo in Colle (BA) che coltiviamo i nostri ulivi, su una superficie di circa 6 ettari in contrada Bellarosa.
I nostri uliveti sono caratterizzati da un sesto d'impianto che varia da 10 x 10 metri a 6 x 5 metri. La forma di allevamento è a vaso policonico, l'età delle piante è di circa 50 anni.